SOULPIT: SUBSTANTIAL
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16/04/2010Arrivano da Padova questi quattro giovincelli dediti a un Death modernissimo e Gothemburghiano, che loro definiscono una via di mezzo tra Death melodico e hard rock. Sinceramente l'aspetto rock di 'Substantial' si fatica a coglierlo, perché prevalentemente si tratta di un disco di Death moderno, quello delle ultime ondate svedesi, Soilwork, In Flames per capirci. Quindi molti mid tempos sottolineati da cantato clean e fraseggi melodici, un largo spazio alla solistica, uno degli elementi meglio riusciti del disco ("Reliance In Time"). Inutile stare a ripeterci troppo: l'album non fa per voi se cercate una band estrema nel senso più proprio del termine, qui i tempi medi la fanno da padrone sui blast beat, le riflessioni melodiche e acustiche ("Downfall In Empathy") su ogni mood violento, qui ogni forma di gutturalismo vocale deve convivere con voci pulite e femminili ("Ephemeral Need") e pure le grandi attitudini tecniche dei ragazzi sono totalmente asservite al sound equilibrato e mai eccessivo che i Soulpit hanno deciso di interpretare. Probabilmente causerà molti dolori di stomaco agli amanti dell'estremo, ma per i fan del Gothemburghiano moderno 'Substantial' è grasso che cola.
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