SAIDIAN: EVERCIRCLE
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18/07/2009I Saidian ci provano ancora. Abbandonata la Metal Heaven la band tedesca approda alla Blistering Records per dare alla luce il terzo capitolo della propria carriera intitolato 'Evercircle', titolo più che mai azzeccato viste le difficoltà del combo dallo scrollarsi di dosso i mostri del passato. L'ombra dei primi Edguy, ma non solo, incombe inesorabilmente su questo nuovo disco nonostante i Saidian riescano sempre e comunque, come già fecero su 'Phoenix', a mettere insieme un lotto di brani piacevoli. Tanta buona qualità, ritornelli catchy e melodie super-zuccherose che però non possono non farci sorridere da tale è la somiglianza con il gruppo di Fulda dell'era pre-Hellfire Club. A poco servono gli inserti tastieristici in stile Pomp, a là Royal Hunt, di Markus Bohr o le accelerazioni in stile Freedom Call o ancora l'abilità del singer Markus Engelfried, pur emule che sia, la sostanza rimane quella. Le varie "Out Of The Shadows", "Solomon's Dance", "Pale Moon Rider" e la più arrogante "Sign In The Sky" scorrono leggere come olio sull'acqua. Non convincono molto la ballad "Once In My Dreams" e "Moonlight's Calling", che non riescono ad arrivare al punto, meglio dedicarsi allora a brani Hard Rock oriented come la divertente cover "Tokyo" (un brano del 1981 dei…Tokyo!) e "The Princess" che, nonostante i Saidian dicano il contrario, suona veramente come una cover di un brano anni '80 di qualcun'altro. Lampi di genio invece sulla davvero bella "Stroke Of A Genius" e sulla conclusiva "Halos For Everyone", brano che più "Happy Metal di così non si può" in stile Gamma Ray. Questo 'Evercircle' ricalca il sentiero del suo predecessore, un bel disco di Melodic Power Metal tutto da canticchiare ma che ha davvero poco da dire. Visti i segnali positivi lanciati da qualche brano, rimaniamo in speranzosa attesa…
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