Rev 16:8: Ashlands
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03/04/2011Quarantadue minuti di sterminio totale: questo è quanto ascoltando 'Ashlands'. Sezione ritmica da apocalisse, voce abrasiva, arrangiamenti oscuri. In tutto questo marasma di leccornie metteteci anche che la band proviene dalla Svezia, e il sound Made In Sweden, come sapete, ha quel suo marchio inconfondibile già di per sé maledetto. I primi brani innalzano un muro di pura brutalità, spezzata poi dall'atmosfera della glaciale "The Chase", dal ritmo più marziale. Della stessa natura anche "Rust Retinal Vein", che dà un tocco più variegato al cd. Sin dal primo istante capirete che è la "solita" furia svedese; sin dal primo momento apprezzerete molto la loro cattiveria. Fatto sta che nonostante questi punti a loro favore ci si aspetta un ulteriore passo in avanti. Magari senza copiare i Marduk.
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