VARATHRON : The Crimson Temple

Cinque anni dal precedente album, con alcune compilation e singoli a rompere un lungo silenzio per i greci Varathron. Solida conferma la loro con The Crimson Temple, black metal che ricalca il blasfemo passato della band, in cui tratti di pregevole ed epica fattura sono le sfumature di un concreto lavoro. Gli artisti non rivoluzionano la scena, fabbri che lavorano sodo su un incandescente tizzone di odio, piegato e intarsiato da armonie e da quello stile che caratterizza la scuola del paese di origine. Full-length che sottolinea, ove ce ne fosse ancora bisogno, le qualità e la personalità di una band che resta caposaldo della nera fiamma, forse non sufficientemente nominata e considerata nel filone. Intreccio perfetto di chitarre e tastiere, interpretazione vocale ruvida e molto “pagan” per toni, espressività profonda e non comune. C’è passione, consapevolezza e malinconia in questo full-lenght, qualcosa che va al di là dei dogmi del black metal classico, così da superare l’odio fine a sé stesso ed abbracciare un’esperienza che regala alternative. In più punti vediamo pezzi impostati ad una dinamicità thrash death, interessante divagazione che permette di ritrovare soluzioni frizzanti e di “rottura”. Alcune ambientazioni portano alla mente il concetto più sinfonico del genere, così da mescere sapientemente esotiche armonie a sulfurei fraseggi di chitarra. Album consigliatissimo, che è porto sicuro non solo per chi ama il black, ma anche per chi cerca suoni estremi con attenzione alla qualità ed alle atmosfere.