RANDY PIPER'S ANIMAL: VIRUS

Wow! Sinceramente non trovo esclamazione migliore per definire il contenuto musicale di questo 'Virus', album concepito dall'estro creativo del noto ex-axeman degli W.A.S.P. Randy Piper, il quale si ripresenta sulle scene con un devastante prodotto di puro heavy rock moderno e tinto di venature sleaze. Undici composizioni graffianti, granitiche ed accattivanti allo stesso tempo, scandite da ritornelli semplicemente assassini ed in grado di colpire a fondo già ad un primo impatto, perfetti per riesumare e adattare in salsa moderna il ben noto sound dei suoi ex compagni di viaggio, qui sfidati al massimo delle proprie potenzialità da un cd compatto e di notevole spessore artistico. La produzione sonora del dischetto, affidato all'altro chitarrista del progetto in questione Chris Laney, risalta nella propria grande qualità sonora tutti i migliori aspetti di undici brani di assoluto impatto, i quali dimostrano di saper miscelare al meglio la propria "controllata" aggressività al comunque mai estromesso aspetto melodico, dando vita ad un risultato in grado di strizzare l'occhiolino sia alle caratteristiche storiche del genere in questione, identificate al meglio nei solidi arrangiamenti di chitarra, sia all'attitudine dichiaratamente attuale delle composizioni, le quali non disdegnano talune scampagnate in territori heavy di darkeggiante estrazione. Come ben enunciato dal titolo, 'Virus' è quindi un'uscita che vi si insinuearà dentro passo dopo passo, impossessandosi al passaggio di ogni song di tutto il vostro possibile coinvolgimento sonoro. Inutile quindi aggiungere altro, se non un piccolo particolare: nella tracklist è presente anche una riuscita cover della celeberrima 'Zombies', la hit rilasciata qualche anno addietro a firma Cranberries.