PYRAMAZE: LEGEND OF THE BONE CARVER
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20/02/2006Avevo sentito parlare molto del primo album dei Pyramaze "Melancholy Beast" e devo dire che ero molto curioso dopo aver letto molti commenti positivi sul web. Dopo due anni riecco la band col nuovo disco "Legend Of The Bone Carver" pubblicato dalla Massacre: quello che salta all'orecchio subito è la presenza dietro al microfono di Lance King, ex Balance Of Power. Il disco si presenta con dieci tracce di power metal potente e ben suonato, con tastiere non oppressive ma funzionali al contesto delle song. Dimenticatevi l'etichetta prog che qualcuno ha appiccicato alla band: ci troviamo di fronte ad un gruppo power in tutto e per tutto, con tanto di intro iniziale "Era Of Chaos" e partenza col riffone potente di "The Birth". La voce di Lance è la vera marcia in più dei Pyramaze che sanno assestare cavalcate di tutto rispetto come "What Lies Beyond", "Souls In Pain" e "The Bone Carver": le tracce risultano coimunque varie non esaurendosi nella solita sterile power-song; da questo si può vedere il buon lavoro fatto dalla band in sede di songwriting per rendere il platter vario e un più longevo rispetto alle altre uscite del genere. C'è spazio anche per gli sprazzi folk di "Bring Back Life", traccia ottimamente giocata fra l'animo gioioso e folkeggiante ed i riff ossessivi delle chitarre. La narrazione inserita in "Blood Red Skies", dal ritmo fiero e battagliero, ci porta dritti alla conclusiva "Tears Of Hate", canzone buona anche se mi sarei aspettato di più in chiusura di album come questo: in definitiva, di carne al fuoco ce n'è tanta, piacerà sicuramente agli amanti del power non banale e suonato con classe senza l'ausilio perenne del doppio pedale nelle aprti di batteria.
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