You are here: /

POLAK, MILAN: GUITAR ODYSSEY

data

09/11/2005
71


Genere: Guitar Hero
Etichetta: Lion Music
Anno: 2005

Milan Polak è un chitarrista austriaco molto attivo sin dal 1993 sul panorama musicale internazionale. La sua carriera è molto variegata e di lui si ricordano due partecipazioni alla raccolta 'Guitar On The Edge' (raccolta di brani di giovani promesse alla chitarra) nel 1992 e 1993, la presenza nella band 'New World' con al quale ha inciso nel 1995 l'album 'Changing Times' (la band si è poi sciolta a causa dei problemi econimici della propria casa discografica) e le partecipazioni a vari album di artisti austriaci e internazionali fra cui Falco (ve lo ricordate? E' stato famosissimo negli anni '80 per la sua canzone 'Rock Me Amadeus'), inoltre ha partecipato a varie collaborazioni con altri chitarristi. Sul fronte puramente personale Polak ha prodotto 2 album solisti 'Guitar 2001' nel 1995 e 'Dreamscapes' nel 2005. Noi oggi siamo qui a recensire 'Guitar Odyssey' che non è altro che la ristampa di 'Guitar 2001' con una migliore resa sonora, un nuovo packaging e una bouns track un più (una versione demo di 'Where Were You Tomorrow?'). La ristampa dalla Lion Music, la sua casa discografica, cavalca l'onda del buon successo del suo ultimo album solista 'Dreamscapes' e vuole riportare alla luce anche quello che il chitarrista ha fatto nel oramai lontano passato (al giorno d'oggi 10 anni spesso sono musicalmente un abisso). Cosa dire dell'album? Polak in questo disco ha cercato di inserire tutto il suo background musicale di allora e ha cercato di mettere in mostra la sua adattabilita ai vari generi e utilizzi della chitarra (ad esempio al suo interno ci sono pezzi che spaziano tra metal, rock ed acustica), anche se si sente che l'album è stato fatto agli inizi della carriera del musicista. Chi ha conosciuto Polak attraverso 'Dreamscapes' noterà subito che rispetto all'ultimo album in 'Guitar Odyssey' mancano in toto le tastiere con un risultato più diretto, ma certamente meno elaborato. Sicuramente la tecnica non manca e alcuni pezzi sono più che validi (su tutti 'Where Were You Tomorrow?', 'Absolutely Positive' e l'acustica 'Could’ve Been Love'), però nel marasma di album di chitarristi solisti usciti negli ultimi tempi questo disco rischia di perdersi perché sente il peso degli anni e manca della crescita musciale che Polak ha potuto inserire negli ultimi lavori. In pratica per i fan di Polak potrebbe essere una buona occasione per prendere il primo album solista in una versione nuova e migliore di quella uscita in precedenza, per tutti gli altri probabailmente un album che potrebbe anche passare in secondo piano. Arrivando ad un giudizio finale devo dire che se valutiamo questo album nel contesto della prima pubblicazione (cioè il 1995) dobbiamo ammettere che Polak metteva in mostra ottime doti sia tecniche che di stesura dei brani per essere un esordio, se invece valutiamo questa ristampa nel contesto attuale (2005) rimane il dubbio che ci si possa orientare verso altri lidi (fra cui anche il già più volte citato secondo album dell'artista austriaco). Il voto va considerato una via di mezzo tra le due diverse visioni.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Razzodi

RHAPSODY OF FIRE, FREEDOM CALL, SECRET SPHERE
Plan B - Malmö

Non vedevo i Rhapsody (Of Fire), in qualsivoglia formazione, da un concerto di supporto agli Stratovarius al Palacisalfa di Roma il 27 aprile del 2000. Dopo un quarto di secolo, lo scorso 7 novembre, me li ritrovo a 500 metri da casa. Come non andare? A supporto dove...

Nov 30 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web