NOVACT: TALES FROM THE SOUL (TO THOSE WHO UNDERSTAND)
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27/04/2005Difficilmente inizio le mie recensioni con il commento finale sull'album, ma in questo caso mi permetto di fare un'eccezione: procuratevi questo disco! Si tratta di un esordio coi fiocchi! Ma entriamo nei dettagli del perchè vi do questo consiglio. I NovAct sono uno nuovo gruppo olandese (in precedenza conosciuti come Morgana-X, nome con cui hanno pubblicato un paio di demo) che si è fatto notare negli ultimi tempi partecipando a vari prog festival europei ove ha riscosso notevoli consensi (che gli hanno permesso di mettersi in luce alle case discografiche). Dopo aver firmato con la Sensory, eccoli uscire sul mercato con questo "Tales From The Soul (To Those Who Understand)", bel titolo per il disco, che ci propone un power-prog metal fresco e di grande impatto. All'interno del disco vengono riproposti quattro pezzi già presenti nei demo precedenti (ma riarrangiati e aggiornati) e sei nuove tracce. La prima cosa che colpisce è la stupenda voce del vocalist Eddy Borremans che sa graffiare sempre al momento giusto ed è la ciliegina sulla torta di questo gruppo cha ha ottime capacita in tutti i suoi componeneti. Altra caratteristica principale dei NovAct è quella d'essere capaci di fare brani non troppo complessi, ma neanche troppo semplici e lineari, tutti con un'ottima base ritmica data da tastiere e chitarre: il gruppo ha saputo creare il giusto mix di cattiveria e melodia che trascina l'ascoltatore dall'inizio alla fine dei circa 52 minuti complessivi dei dieci brani che compongono la tracklist. Le tracce sono tutte di alto livello, ma se devo segnalarne qualcuna tra tutte citerei: "Sharply Condemned" (potente tracca di apertura con chiare indicazioni politiche), "Eternal life" (dedicata alla memoria di Jeff Buckley), "So Help Me Good" (una delle tracce più calme con una bella base di tastiere e ottima melodia) e "Bad Religion" (traccia conclusiva che sfoggia ottime parti con voce e chitarra e voce e tastiere). Ulteriore grande pregio del CD è che difficilmente vi verrà voglia di toglierlo dal vostro lettore in tempi brevi: troppo spesso si incontrano bei CD ma che dopo qualche ascolto lasciano il posto a qualche altro. Per i NovAct questo non capiterà. Una citazione finale anche alla copertina, realizzata dall'artista russo Oleg Paschenko, che è una presenzazione ottimale per l'album invogliando chi la vede a scoprire il contenuto del CD.
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