NERVECELL: PSYCHOGENOCIDE

Direttamente dagli Emirati ecco il ritorno alle scene dei Nervecell, durissimo act di Dubai che con questo nuovo 'Psychogenocide' conferma tutte le impressioni positive dell'album precedente, facendo registrare, anzi, un innegabile miglioramento. Dovuto forse a una produzione di gran lunga superiore all'esordio, o alla presenza del grandissimo Karl Sanders (ospite in alcuni brani), fatto sta che questo nuovo album farà parlare pur non dicendo nulla di particolarmente nuovo. Si parte con una intro a cui segue "Upon An Epidemic Scheme", brano pompatissimo dalla produzione moderna, ma totalmente riferito agli Usa anni novanta con citazioni che vanno dai Deicide agli Immolation. Violenza allo stato puro, con breackdown infernali e melodie sulfuree, dal gusto orientaleggiante ("Amok Doctrine") e una solistica spaventosamente sublime di cui è emblema la strumentale "The Taste Of Betrayal", che altrimenti sarebbe solo noia. Altra mazzata ("Driven By Nescience") prima dell'epica conclusione affidata alle melodie caustiche di "Nation's Plague". Uno di quei dischi che tengono vivi i cuori neri dei deathster di tutto il mondo, un urlo dal deserto che farà tremare i nostri palazzi.