MU.ST: RUCK YOUR BRAIN TO KNOW WHY
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22/06/2004Influenzati principalmente dal metallo contaminato dei Korn, arrivano da Venezia i Mu.St., che presto potrebbero affiancare i Linea 77 come fresca realtà del crossover nostrano. Ciò che sorprende di questa loro opera prima è la capacità di creare brani interessanti sotto tutti i punti di vista: atmosfere distorte e poco rassicuranti si accompagnano a testi colmi di frustrazione e disagio, perfettamente interpretati dalla voce rabbiosa e nevrotica di Davide. La produzione di ottimo livello contribuisce a far risaltare maggiormente la proposta dei Mu.St. caratterizzandola con un suono volutamente cupo e soffocante che ben si addice a quanto creato dai quattro musicisti. Il quarto d'ora scarso di durata di questo Ep permette di apprezzare il lavoro complessivo della band senza minimamente annoiare. Già l'opener "Never All Around Me" è un riuscitissimo manifesto di quelle che sono le enormi potenzialità di questo neonato combo di casa nostra: il pezzo è giocato su un'indovinata serie di cambi di tempo, con accelerazioni che contribuiscono a gettare un po' di colore sul cinero scenario dipinto dalle parti più lente. La successiva "Pyro" e l'inquietante "Your Child Is Mine", con il loro incedere malato e sconvolgente, confermano l'elevato valore di questo lavoro, mentre è "Z" a non essere all'altezza del resto (è un brano sicuramente personale, ma poco incisivo). "Rack Your Brain..." è dunque un debutto di notevole fattura che merita più di un ascolto, anche da parte di chi non è avvezzo a certe sonorità. Adesso aspettiamo curiosi qualcosa di nuovo...
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