mournful gust: the frankness eve

Dall'Ucraina un altro gruppo death/doom melodico e atmosferico sulla falsariga dei primi My Dying Bride. Già così potrei concludere la recensione perché avrei essenzialmente detto tutto. I Mournful Gust arrivano alla seconda prova in studio per la Bad Mood Man (sub etichetta della Solitude Prod.) dopo l'album di debutto del 2006, e sebbene moltissimi problemi sono stati appianati (in primis la performance vocale del singer Vladislav Shahin) quello più cronico no, cioè la mancanza di indipendenza dai modelli a cui il gruppo si ispira. Artwork e registrazione a dir la verità più che buoni per un'etichetta ambiziosa ma dalle poche risorse, quello che mi dispiace di più, il vero nocciolo della questione è che 'The Frankness Eve' si dimostra ancora troppo attaccato al cordone ombelicale dei primi MDB per poter brillare di luce propria e se in un album di debutto tutto sommato è permesso quasi tutto, non lo è alla seconda prova. Mi sembra quindi strano a me per primo trovarmi di fronte ad un prodotto realizzato così bene esternamente, ma forse un po' vuoto internamente. E al giorno d'oggi l'originalità è tutto...