GUNS N' ROSES: USE YOUR ILLUSION 2
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09/10/2003Pubblicato in contemporanea con il suo “gemello”, che tendeva nettamente al più classico Hard Rock, questo “Use Your Illusion II” risente molto più fortemente del songwriting di Axl Rose, pesantemente influenzato da Queen, David Bowie ed Elton John. E allora si spiegano brani come “Civil War”, “Estranged”, “Locomotive” e “Breakdown”, lunghi, complessi e articolati, quasi delle “sinfonie rock”, che mostrano un lato dei Guns n’ Roses rimasto nascosto fino a quel momento. In particolare meritano una sottolineatura i primi 2 pezzi citati, “Civil War” e “Estranged”. La prima è un vero e proprio capolavoro, le chitarre di Slash la fanno da padrone e Axl si destreggia come solo lui sa fare, condannando la guerra in ogni sua forma. “Estranged” è un brano estremamente complicato, ma anche molto ben riuscito, piacevole e coinvolgente. Degne di nota anche la velenosissima “Get In The Ring”, nella quale Axl si scaglia contro alcuni giornalisti che avevano parlato male dei Guns, citando nomi e cognomi (!) e sparando una marea di volgarità gratuite sui malcapitati cronisti. Testo a parte, dal punto di vista strettamente musicale la canzone è davvero bella. La cover di “Knockin’ On Heaven’s Door” di Bob Dylan non fa rimpiangere l’originale, il che è più di quanto si possa dire di certi rifacimenti… “Shotgun Blues” (con la partecipazione di Alice Cooper) è il pezzo più “veloce” del disco, incalzante e senza pause… riuscitissimo. L’unico neo (peraltro abbastanza secondario) di quest’album, è la versione alternativa di “Don’t Cry”, che suona stanca e vuota, e sparisce a confronto dell’edizione originale.
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