CRYSTAL BALL: HARD IMPACT
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29/07/2003Dopo averci consegnato tra le mani gli ottimi lavori degli hard-rockers Gotthard, la vicina Svizzera continua a deliziarci con bands dalle grandi potenzialità. Proprio dalle terra elvetica arrivano infatti i Crystal Ball, formazione heavy-rock (in determinati frangenti quasi melodic metal) con influssi hard il cui ultimo lavoro per la Point Music, "Hard Impact", dimostra appieno le ottime potenzialità già intraviste nel precedente "In The Beginning", album d'esordio del gruppo. Il nuovo album si articola su 12 songs di heavy-rock ma dalle reminescenze hard, con l'inserimento di qualche sporadica traccia speed sullo stile Stratovarius e Co., assecondato da un'ottima produzione e da una buona tecnica individuale da parte dei musicisti. Dopo un breve intro l'album si apre con "Soul Mate", nella quale le chitarre di Leach e Graber ne dominano la scena, arricchita da un chorus veramente niente male. In "Won't Bite" ritroviamo nel chorus influssi dei grandi Def Leppard di "Pyromania", mentre "Own Way" risulta essere un pezzo di sano heavy-rock di stampo americano, a cui risulta davvero difficile resistere. Si salta poi a "Passion", uno dei due pezzi speed del cd (sostanzialmente ben riuscita), "Never Surrender", dal grande assolo, e ancora "Shine On", dalle ottime melodie. Chiude l'album il trittico "Step By Step", ottima nel refrain del ritornello, "Crystall Ball", seconda speed-song del cd, e per concludere "Stare At The Sun", dall'atmosfera sognatrice e lontana. L'impressione è quella di trovarsi di fronte ad un grande lavoro, minuziosamente curato nei dettagli e nella produzione, che colpisce immediatamente l'ascoltatore senza bisogno di successive meditazioni. Speriamo a questo punto che la vicina Svizzera continui a regalarci, come fatto fin'ora, bands dalle grandi potenzialità.
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