BRAINSTORM: MEMORIAL ROOT

Nella musica esiste una regola non scritta che è tanto tremenda quanto inesorabile: se non ci riesci nel giro di qualche album a sfondare, non ci riuscirai mai! Per fortuna esistono bands testarde che se ne fregano di questo dogma, e continuano a provarci, sfornando contemporaneamente, album dopo album, musica decisamente buona! Una di queste bands porta il nome di Brainstorm, e quest'anno compie l'onorevole traguardo dei venti anni di onorata carriera, e, per festeggiare, rilascia questo nuovo album davvero bello! 'Memorial Root', ottava prova sulla lunga durata per la band teutonica, segue la linea intrapresa dal combo da qualche album a questa parte (le tracce ci sono già da 'Soul Temptation', del 2003, ma è solo da 'Liquid Monster', 2005, che la cosa appare concreta), che tende ad indurirsi ed ad aumentare via via la percentuale di thrash nel proprio sound a scapito del power tedesco d'origine. Ben scritto, ottimamente prodotto, Memorial Root a mio avviso colpisce più nel segno rispetto al precedente 'Downburst', per una maggior percentuale di mid-tempos, forma canzone nella quale i Brainstorm danno il meglio a livello di songwriting; i pezzi sono tutti buoni, senza particolari highlights, quindi non starò ad evidenziarne uno a scapito degli altri, ma credo che anche stavolta valga la pena sottolineare la superba prova del singer Andy B. Franck, potente, carismatico e dotato di un tono vocale gradevolissimo. Il salto di categoria non lo farete neppure stavolta, cari Brainstorm, però accettate i miei complimenti per l'ennesimo gran bel disco. Consigliato!