BEHEADED: OMINOUS BLOODLINE

Dopo l'ottimo "Recounts of Disembodiment" tornano i Beheaded, band proveniente dalla piccola Malta che ha avuto modo di calcare le assi di alcuni palchi italiani dimostrando carisma e presenza scenica nonostante si trovasse di fronte un piccolo gruppo di persone. "Ominous Bloodline" è leggermente inferiore al precedente lavoro ma detto proprio fuori dai denti: ne uscissero di album del genere. Brutal death compatto e preciso che rende obbligatorio scomodare gruppi come Suffocation o i più recenti Gorgasm. Un perfetto esempio di come questo genere riesca ancora a scaldare gli animi, nonostante solo pochi gruppi riescano realmente ad aggiungere qualcosa, lasciando una firma indelebile sotto la voce Death Metal. I Beheaded comunque fanno il loro sporco gioco e con un bagaglio tecnico di tutto rispetto unito ad una buona dose di idee ci sparano in faccia pezzi come "Crowned With Repression", la title track e la notevole "Rooted in Profundity", brani carichi di cambi di tempo e capaci di smuovere anche il peggior bradipo. L'immobilismo musicale non sempre è da considerarsi un difetto, sopratutto quando ci si trova ad avere a che fare con un lavoro nonostante tutto fresco, specie se si considera che è dedicato ad un certo tipo di audience. La tipica uscita della Unique Leader Records insomma, label che da tempo ormai sta portando avanti con coerenza il poprio concetto di Death Metal senza particolari pretese di vendita.