DEKADENT: The Nemean Ordeal
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10/07/2019Dalle fertile (musicalmente parlando) Slovenia, teatro di un evento della portata del Metal Days festival, giungono questi Dekadent, arrivati ormai al loro quinto lavoro. A parte una breve intro, sono sei i pezzi che compongono questo lavoro, lunghi e complessi quanto basta. Il full lenght è infatti un black metal atmosferico piuttosto personale, per il quale il riferimento stilistico piu immediato possono essere forse i nostrani Progenie Terrestre Pura, ma siamo comunque su altre coordinate. Proviamo allora ad immaginare dei Rotting Christ molto laid back, soprattutto in virtù di un cantato che molto si avvicina quello di Sakis Tolis, di un certo afflato mediterraneo e di uno stile che ha un che di ritualistico. I ritmi sono decisamente meno sostenuti, cosi come sono piu numerose ovviamente le parti atmosferiche, arricchite qua e la da qualche solismo invero gradevole e ben inserito. "Escaping The Flesh So Adamant" esula da questo quadro, sorprendendo con un incipit che sembra preso direttamente da 'De Mysteriis Dom Sathanas'. Un album decisamente buono, molto personale e questo va visto come un merito. Da provare con ottime probabilità di gradimento per i patiti del metal estremo in generale, vista la singolarità della proposta.
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