JK NORTHRUP
Non poteva mancare su Hardsounds un'intervista ad un grande chitarrista, così tocca a JK Northrup raccontarci qualche interessante notizia relativa al proprio recente e positivo album "Wired In My Skin", un cd che dimostra il coraggio di saper evolvere il classico stile hard melodico per renderlo appetibile anche all'audience dei giorni nostri. JK si è dimostrato molto cortese e a modo, rispondendo in modo entusiastico alle domande preparate per lui... Ciao JK, prima di tutto grazie per questa intevista e congratulazioni per il buon lavoro svolto in "Wired In My Skin". Sono un fan di vecchia data della tua musica, sia per quanto concerne la tua attività da artista solista ed i progetti in cui sei stato coinvolto. Come stai ora? Grazie a te! Va tutto alla grande, sono stato molto impegnato per la promozione del nuovo cd e nel lavoro all'interno del mio studio personale "Alien Productions". Ho ascoltato più volte il tuo nuovo cd, e penso che questo possa essere considerato un perfetto esempio di quello che può essere definito l'hard-rock melodico adattato ai giorni nostri. Sei d'accordo con questa analisi? E sei soddisfatto del risultato ottenuto dalle sessioni di registrazione? Sono assolutamente d'accordo con quanto da te esposto, in particolare relativamente al fatto che la musica cambia nel corso degli anni e che non posso quindi creare la stessa musica di dieci anni fa. Anche le persone notano i cambiamenti nel mondo della musica. Personalmente sono molto soddisfatto del risultato ottenuto, per il quale non ho seguito una particolare direzione ma tentando semplicemente di renderlo diverso. Credo di esserci riuscito. Quali sono gli argomenti principali presenti sotto i testi di "Wired In My Skin"? Potresti descrivere le tue songs preferite aggiungendo magari qualche piccola curiosità? Il tema principale celato sotto le lyrics di "Wired In My Skin" proviene da un periodo particolarmente difficile che ho trascorso pochi anni fa. Mi ci è voluto un po' di tempo per riprendermi e quando l'ho fatto, ho scritto i pezzi. Ora sono nuovamente felice, proprio come descritto in "Comfortable in my own skin". Questo brano è leggermente aggressivo, ma rappresenta anche il modo in cui mi sentivo al tempo. Per quanto concerne invece i miei pezzi preferiti, questa è sicuramente una difficile domanda! Penso ci sia una parte di me in ognuna di loro, quasi fossero tutte mie creature. Personalmente, comunque, le strumentali "Mark My Territory" e "Black Moon" sono due composizioni di cui vado particolarmente fiero, entrambe hanno rappresentato una prova per me stesso di dimostrare le capacità di musicista e produttore. Ho passato in ogni caso grandi momenti con tutte le canzoni e gli artisti che hanno permesso la creazione di questo album. Com'é nata la collaborazione con altri grandi nomi della scena rock quali Keeling, Ted Poley e Johnny Edwards? Sono stato molto fortunato nella mia carriera per aver lavorato con molti grandi artisti, ad esempio con Johnny ho lavorato su un paio di album e gli ho così chiesto di cantare la title-track, ricevendo la sua risposta positiva. Ho tenuto un breve tour acustico negli USA con Kelly Keeling, Terry Ilous e Ron Keel, e in questa maniera ho avuto la possibilità di discutere insieme a Kelly di diverse cose, inclusa la possibilità di averlo come singer in "Big Blue Sky". Anche Ted avrebbe dovuto essere parte del tour acustico, ma alcuni impegni coi Danger Danger lo hanno reclamato. Così ho colto l'occasione di chiamarlo in seguito, facendogli sentire le prime versioni dei miei brani, e lui ha accettato. Tutte le songs sono risultate ottime. Dove trai l'ispirazione per comporre? C'è qualche fattore in particolare che aiuta lo sviluppo della tua creatività? Attualmente, in questo album, componevo i pezzi durante le registrazioni; potrei andare in studio e iniziare letteralmente a scrivere una canzone! Non avuto nessuna particolare ispirazione, ho sentito semplicemente che era ora di creare nuovamente. Ho buttato giù undici songs, e l'album era nato. Penso che la mia creatività nasca dall'amore nel fare musica! Tu sei un artista noto e coinvolto da tempo all'interno del music biz. Cosa pensi dell'attuale scena musicale, in particolare per quanto concerne l'hard-rock in genere? Mi piace ascoltare differenti stili musicali, ma attualmente non ascolto molta musica dei giorni nostri. So che suona un po' ovvio, ma ascolto un po' tutto quello che viene proposto per essere aggiornato sul sound come produttore ed ingegnere del suono! L'hard-rock in sé rimarrà sempre vivo, cambia solamente (come dovrebbe del resto essere) col passare degli anni. Lavoro come produttore con molte band giovani, e queste suonano tutt'ora un valido e piacevole rock vecchia scuola! Fino a quando la musica è buona, la gente non mancherà di acquistarla. Avremo l'opportunità di vederti dal vivo in Italia (o qui vicino) in supporto all'album? Spero qualche giorno di venire in Italia e nel resto d'Europa! Penso che ci sia una buona chance di arrivarci per tenere qualche concerto. Cosa pensi del nostro paese? Lo hai mai visitato? Beh sono in parte italiano dal lato di mia madre, e ho sempre voluto venire a visitare questa nazione! Purtroppo non ci sono ancora riuscito, ma spero di farlo presto. :) Ok JK, è tutto! Grazie mille per la tua estrema cortesia, a presto! Grazie mille a te Zorro, spero di sentirti presto! Ciao per ora!
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