BIG COCK

Ciao David! Innanzitutto grazie per questa intervista e congratulazioni per il vostro nuovo album 'Motherload'. Come vanno le cose a te e agli altri ragazzi della band? Siamo impegnati nella scrittura di nuove songs, appena tornati dall'esibizione al Rocklahoma Festival di Pryor, Oklahoma, dello scorso Luglio. Nell'uscita di questo mese di Classic Rock Magazine ci saranno alcune foto, e siamo anche presenti all'interno del nuovo picture book del noto fotografo Neil Zlozower, intitolato 'F**k You!': è una collezione di foto di rockstars che fanno il terzo dito. A breve sarà distribuito in molte librerie, è una cosa piuttosto simpatica. I Big Cock si sono catapultati nella scena nel 2005 con il debut 'Year Of The Cock', e nonostante qualcuno li avesse descritti come un semplice scherzo, hanno saputo guadagnarsi rispetto e un sempre maggiore seguito tra i fans dell'hard-rock. Com'è nato il progetto Big Cock? Robert, John, Colby e io eravamo veramente stanchi dell'attuale stato musicale (emo e via dicendo), e abbiamo pensato che era davvero ora di riportare in auge il vero rock. Siamo stati insieme una settimana registrando il nostro debut e rilasciandolo da lì a breve ad un pubblico che non se lo aspettava. Il fatto che ci siano ancora molti rock fans in giro è una conferma del fatto che siamo qui... 'Motherload', a mio giudizio, rappresenta la continuazione naturale del vostro secondo album, con un piccolo passo avanti rappresentato dalla piacevole ballad "Don't Ask me To Be Faithful" che ha rappresentato un'ulteriore ricerca nel songwriting della band. Qual'è il segreto nascosto sotto la grande energia emanata dalla vostra musica? Scriviamo in maniera genuina tutto ciò che riguarda le cose che conosciamo: stivali, macchine e donne. Anche perché, alla fine dei conti, cos'altro conta? Chi è il principale compositore della band, sia a livello lirico che musicale? Tutti contribuiscono alla causa, anche se personalmente fungo un po' da riferimento per tutto il resto del gruppo. Puoi dirmi qualcosa di più in relazione alla song "Breaking My Balls"? Questo titolo mi fa morire dal ridere :) Guarda ti risponderò molto semplicemente: tutti quelli che hanno raggiunto almeno una volta nella vita il punto di massima frustrazione, sapranno senza dubbio relazionarsi col significato di questa canzone. Avremo un giorno l'opportunità di vedervi dal vivo dalle nostre parti? Stiamo morendo dalla voglia di venire in Italia e dare al pubblico una bella scarica rock. Fai partire una petizione ai promoters e dì loro che volete i Big Cock! Una domanda lampo per sapere qualcosa di più sui tuoi gusti musicali: dimmi cinque album che ogni rock fan deve possedere per la propria collezione! Per quanto mi riguarda la musica dei tardi seventies è un perfetto mix di anima, spavalderia e lucentezza. I primi Van Halen, gli AC/DC, i Kiss e i Deep Purple hanno tutti influenzato il nostro sound. Se lo ascolti con attenzione, lo noterai anche tu: e aspettati anche presto del nuovo materiale da parte nostra. Grazie mille Dave per questa intervista, a presto! Ciao!