Tornati alla carica qualche anno fa, i maestri del Death floridiano nella sua forma più marcia, si sono ripresentati con 'All Tomorrow's Funerals', una raccolta di vecchio materiale, tra demo ed Ep. Ma fintanto che gli Autopsy tirino fuori un nuovo disco, noi ci siamo fatti una chiacchierata col mastermind Chris Reifert.
Siete tornati dopo tanto tempo con un nuovo album acclamato, raggiungendo lo status di band leggendaria. Come ci si sente?
Come ci si sente? Che ho bisogno di un altro caffè. Fintanto che esce, sarò tornato per la seconda domanda... grazie per le belle parole comunque.
Ho ascoltato e recensito 'All Tomorrow's Funerals'. Perché avete sentito l'esigenza di ri-registrare e/o rimasterizzare vecchie canzoni?
C'era rimasta una canzone del periodo dei demo che non è mai stata messa su un album ed è l'unica che abbiamo ri-registrato, "Mauled To Death". E' più pesante che mai e siamo contenti di averla fatta. Lo sarai anche tu, no? Al di là del nuovo materiale (circa una ventina di minuti) il resto dell'album sono gli Ep messi assieme. Siamo molto orgogliosi di questo album e ci auguriamo di tenere al gente soddisfatta fino al prossimo album.
Dunque a un certo punto avete deciso di ritornare? Com'è andata?
Finora, bene. E' figo suonare insieme questa musica malata e siamo contenti delle ottime reazioni in tutto il mondo. Alla vostra, maniaci!
Parlando di produzione, qual è la differenza tra gli Autopsy degli anni Novanta e quelli di oggi?
Per me è lo stesso. Abbiamo sempre avuto produzioni uniche, nel bene e nel male. Ah ah! Ci sforziamo sempre di fare album il più pesanti e devastanti possibile e quello è l'importante.
I vostri testi parlano spesso di tematiche violente e gore, a cosa vi ispirate?
Per lo più dalla nostra immaginazione deviata. C'è un calderone senza fondo di follia deviata nelle nostre menti e ci piace attingere qua e là per ispirarci.
Il vostro stile è brutale quanto lento. Vi definireste una band death/doom?
Certo, perché no. E' rock'n roll e alla fine qualunque etichetta vada bene per te va bene per me.
Sono cambiate tante cose nel metal estremo in questi anni. Cosa ne pensi dei trend attuali?
Ci sono band buone e band scadenti, come sempre. Ovviamente oggi ce ne sono più che allora, ma ancora oggi si sente roba buona. Ciò che non mi piace lo ignoro. Il metal è vivo e regna!
State programmando un tour? Vi vedremo su qualche palco italiano?
Non possiamo fare tour veri e propri, ma abbiamo fatto qualche concerto selezionato in vari posti. Sarebbe fantastico essere su un palco italiano per buttare giù una bella dose di death metal orrorifico. Spero accada un giorno.
Cosa ne pensi della scena metal italiana?
Ci sono alcune band che spaccano, come sempre. Hell yeah! Salute ai fan e alle band dall'Italia!
Quando avete iniziato non c'era internet. Cosa ne pensate, un alleato o un nemico della musica?
Oggi è un elemento fondamentale, come lo era scrivere lettere. Credo sia parte dell'evoluzione. D'altra parte, sto rispondendo a queste domande da un computer, perciò non può essere veramente un nemico, no? Heh heh…
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