DAMN YANKEES: Voglia di ristampe
Squadra che vince non si cambia. Michael, Tommy, Jack e Ted oltre a Ron (Nevison) confermato alla cabina di regia per tirare le fila. ‘Don’t Tread’ è il degno successore dello spettacolare debutto, segno di una band illuminata che avrebbe potuto regalarci chissà ancora quante emozioni, e soprattutto album grandiosi se non si fosse fermata al secondo sigillo. Una band con la stigmate dei campioni. Un super gruppo e non solo per le carriere dei quattro ma per l’enorme carisma artistico espresso dai Damn Yankees.
Più diretto e corposo del debutto, ‘Don’t Tread’ mostra i muscoli lasciando più terreno alla chitarra del madman Ted Nugent ed al poderoso drumming di Cartellone, in un perfetto compromesso con gli spettacolari intrecci vocali della premiata copia Blades/Shaw. Spazio alla melodia con le ballad "Where You Goin’ Now", lo spettro dei Beatles ai cori è evidente, e "Silence Is Broken", non a caso entrambe lanciate in pasto al pubblico con i rispettivi video clip. Il resto è composto da scoppiettanti galoppate hard rock, degne della migliore tradizione americana. "Fifteen Minutes Of Fame", "Dirty Dog", "Firefly", "This Side Of Hell", "Uprising" e "Double Coyote" hanno rappresentato gli ultimi bagliori di una stagione musicale pazzesca, polverizzata a breve dal ciclone sonico proveniente da Seattle guidato da ‘Smells Like Teen Spirit’. Per ciò che concerne il restyling sonoro, la qualità audio del remastered e reloaded (Rock Candy) è a dir poco dinamitardo: suoni brillantissimi e dinamica esplosiva. Questa edizione contiene due tracce bonus, le versioni live di ‘Where You Goin’ Now’ ed ‘High Enough’: un classico intramontabile!
P 1992-2020 Rock Candy Records
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