WOLFMARE: HAND OF GLORY

Band russa alla seconda prova e dedita ad un folk/pagan metal di chiara matrice scandinava che non riesce a raggiungere i livelli delle band di punte del genere. A volte è addirittura incombente lo spettro degli Skyclad come in "Bring Out Your Dead", aspetto che riporta i Wolfmare geograficamente e cultutalmente vicini al mondo tradizionale anglosassone, anche se solo per un momento. Per il resto 'Hand Of Glory' si muove su territori arcinoti e con un talento spiccato per la melodia live, da birreria, virtù che certo non faticherà ad imporsi nell'immediato da ogni palco su cui suoneranno. Anche se il lavoro risulta prevedibile, alla fine risulta piacevole: scorre via veloce lasciandoti poco o nulla dopo averlo ascoltato, ma durante riesce a liberarti la mente, a farti battere il tempo, a risultare addirittura evocativo in alcuni momenti, nonchè divertente. Sicuramente la proposta più interessante da parte della CCP rispetto alle recenti scadenti produzioni, e molto probabilmente la band su cui puntare di più perchè se i Wolfmare imboccano una strada più personale ed incisiva, allora arrivare lì dove ci sono le stelle non sarà più un'impresa impossibile.