UNDER THE CHURCH: Rabid Armageddon

Avete presente i Nirvana 2002? No, non quelli di Kurt Cobain qualche anno dopo, intendiamo quelli svedesi, marcissimi e cattivi, scioltisi un bel po' di tempo fa. Ecco, adesso alcuni dei componenti della storica band undeground svedese hanno deciso di tornare alla carica con monicker Under The Church, per tornare a proporre quel cattivissimo, marcio e primordiale death metal che suonavano vent'anni fa circa. E chi poteva avere la geniale idea di produrre una band del genere? Ma la Pulverised, ovviamente. Ora, è vero che Nirvana 2002 e Entombed erano in qualche modo collegati (vi invitiamo a documentarvi), ma con "Sodomy & Blasphemy" dovrebbero come minimo staccargli un assegno. I tre accordi in croce e le galoppate della title track era roba che i Gorefest facevano anni fa. Meglio. Qui riusciamo a salvare soltanto la galoppata a là Motorhead "Magus", la lenta e pesantissima "Suspended In Gore", una roba che sembra seriamente uno scarto di 'Seven Churches'. Carina anche la slayerana "Walpurgis Night", con tanto di assolo al limite del plagio. Insomma, se conoscete un minimo l'etichetta, saprete di cosa si tratta: roba che sarebbe andata bene al massimo vent'anni fa, suoni zanzarosi, ignoranza e marciume a non finire. Sinceramente fatichiamo a trovare l'utilità di uscite come queste.