TOOLBOX TERROR: Unidentified Flesh Object
data
29/12/2019Dalla Liguria con furore. Possiamo iniziare con questa battuta la disamina del secondo atto discografico dei Toolbox Terror, combo nato nel 2008 grazie alla passione di alcuni ragazzi per l'horror, anche nella versione più truculenta. 'U.F.O', pubblicato un bel po' di anni dopo 'Blind, Torture and Kill' e un mese dopo aver firmato per la MASD può essere considerato il suo diretto discendente, con un sound estremamente curato, preciso e chirurgico e che soprattutto non lesina potenza e pronto a riversare tutta la sua brutalità nei confronti del malcapitato ascoltatore fin dalle prime battute di "Violent Behavior", certamente una delle tracce più aggressive del lotto. Se dal punto di vista lirico è evidente l'ispirazione per lo splatter degli anni '70 e '80 a livello sonoro un ruolo di primo piano nel processo di formazione artistica lo devono soprattutto a punti di riferimento della scena come Cannibal Corpse, Behemoth e Vader nelle loro caratteristiche più violente anche se non mancano squarci di melodia che oltre a ben inserirsi riescono quantomeno a far emergere i Toolbox Terror nel mare magnum di proposte. 'U.F.O.' può essere considerato di diritto una vera e propria materializzazione sonora del male e coloro che apprezzano sfuriate sonore di questa fattispecie possono avvicinarsi senza remore a questa release.
Commenti