THE NIGHTMARE STAGE: When The Curtain Closes
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16/03/2019Secondo lavoro per gli statunitensi The Nightmare Stage, band dedita al classico US Metal (power) intriso di sfumature heavy/progressive, e con una chiara tendenza concettuale volta al drammatico/teatrale (esplicativi sia il monicker, sia il titolo del disco). Si potrebbero scomodare tutti i "santi nomi" del caso, come si fa di solito in queste occasioni, nel tentativo di indirizzare chi legge e prospettargli un ascolto sicuro, ma ad essere onesti il quintetto newyorkese ha una personalità tutta sua, seppur non sfugga ai dettami dei generi sopra citati. In fin dei conti 'When The Curtain Closes' viaggia partendo dagli anni '80, per terminare la sua corsa nei '90, ma con le proprie gambe. Non per altro, il singer Scott Oliva arriva proprio da quelle parti: ex Inner Strenght (e di svariate altre band), autori di un bellissimo ed unico disco intitolato 'Shallow Reflection' (1993). Da qui ripartono i The Nightmare Stage, con strutture meno articolate e più ricami sinfonici che danno all'album quel tocco di teatralità che non guasta mai. La scrittura nel complesso è di rilievo, anche se alcune forzature e la mancanza di un paio di brani sopra la media non permettono all'album di eccellere: ottima l'esecuzione strumentale, grande la prova al microfono di Scott Oliva, ma c'è ancora qualcosa da sistemare (melodie a volte poco ficcanti e qualche arrangiamento da rivedere). A quanto pare il terzo disco dovrebbe essere il proverbiale disco della verità. Produzione sottotono, con suoni troppo compressi.
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