TEKA PHOBIA: THE DARK NIGHT OF THE SOUL
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19/03/2014Non è uno di quei lavori che si apprezzano immediatamente, ma questo 'Tenebrio' dell'one man band siculo Teka Phobia è un lavoro degno di un approfondimento, anche in questi tempi di comunicazione più rapida del pensiero stesso. L'opener "The Dark Night Of The Soul" ci presenta un magniloquente downtempo che lascia molto spazio alla strumentalità con bizzarre armonizzazioni tra chitarre e tastiere, dal sapore industrial. Vengono subito in mente gli Aborym, soprattutto in "The Fear", ma le lente e cupe atmosfere richiamano gli allegrissimi Lifelover, in particolare in "Dare To Be Lucifer" e nella lenta pesantezza di "The Howling Of The Dark Passenger" (riferimento a Dexter?). Naturalmente non è sempre tutto bello, bisogna sottolineare qualche sbavatura, soprattutto nella produzione, ma non vorremmo svelarvi troppo, perchè questo disco bisogna ascoltarlo, punto.
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