SYN ZE SASE TRI: Zaul Mos
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21/10/2017Dalla terra del conte Vlad arrivano anche i Syn Ze Sase Tri, e ho scoperto che significa "Io sto con il 666", ed escono sin dagli esordi con la Code-666. Scoperte tutto sommato evitabili, considerando che questo discreto quarto disco sembrerebbe al momento il loro miglior lavoro in studio. La definizione di symphonic black metal band che in passato tutto sommato poteva starci, si può ormai accantonare considerando la marcata classicità dei nuovi pezzi, in cui gli elementi, questi si interessanti e di tipica matrice folk, come i flauti e l'utilizzo più disparato delle tastiere, posano su strutture metal rocciose e decisamente classiche. Le vocal, rigorosamente in lingua madre (rumeno), restano tendenzialmente black, ma non spaventano, a favore invece di partiture evocative e female vocal capaci di rendere il tutto forse più appetibile ormai a chi trova piacere in ascolti epic metal avvincenti e spiccatamente melodici. Band adatta a chi ha nostalgia di band come Bal-Sagoth o Catamenia (anche li di lupi in copertina ne trovate parecchi). Per quanto ci riguarda il black metal, seppur sinfonico, è un'altra cosa.
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