STRIKER: Play To Win

Sarebbe anche arrivato il momento che qualche nuova e promettente leva potesse raccogliere il testimone dai gruppi più storici, dopo anni di onorata carriera, ma purtroppo non trovano spazio a causa delle attenzioni del popolo metal, ancorato troppo affettivamente alle vecchie glorie. Un nome su tutti gli Striker, talentuosissimo combo canadese che in meno di 10 anni è arrivato ad incidere sei album, più il mini d’esordio, all’insegna del metal tout court d’alta qualità, con i Vicious Rumors (epoca d’oro) ed il power americano degli eighties (periodo aureo) nel mirino: la stessa copertina di ‘Play To Win’ vuole essere un omaggio ai Rods (a very loud power US quartet) di ‘Wild Dogs’, gente che sapeva come battere il martello. Con un cantante come Dan Clearly, estensione ammirevole e polmoni d’acciaio, e due asce tecniche ed affilatissime formate da Tim Brown e Chris Segger la performance è una garanzia, idem dicasi per la scrittura, scevra da sbavature e ricca di mirabolanti sfumature. Il futuro del metal classico è anche nelle mani degli Striker, sperando che non stiano seminando nel vuoto, ma anzi che possano raccogliere al più presto quanto documentato fin ora. ‘Suonare per vincere’ è un titolo augurale, oppure un azzardo, ma le dieci composizioni (più due bonus nell’edizione giapponese) sono dieci cavalli di razza che non chiedono altro di detonare tutta la loro energia negli speaker dei vostri stereo.