STEVE GRIMMETT'S GRIM REAPER: At The Gates
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24/09/2019Da sempre considerati un'icona nella NWOBHM per quelle tre pietre miliari pubblicate tra il 1984 e il 1987, i Grim Reaper oggi sono alle prese con la pubblicazione del secondo cd dopo la nuova incarnazione avvenuta nel 2006 che fa seguito al buonissimo 'Walking In The Shadows' di tre anni fa. Innanzitutto è d'uopo segnalare il periodo davvero tribolato che ha passato Steve Grimmet che a inizio 2017 è stato costretto all'amputazione di una parte della sua gamba destra a seguito di una infezione, ma questo carismatico leader continua a lottare come un leone gettando il cuore oltre l'ostacolo, e se la sua voce purtroppo fisiologicamente ne risente (e anche l'età non è piùpropriamente dalla sua parte), riesce comunque a sfangarla abbastanza bene grazie alla sua indomita passione. Detto questo, notiamo che lo stile di 'At The Gates' non si distacca dal precedente episodio, un hard'n'heavy in cui prevalgono nettamente i mid tempo dal buon dinamismo e dall'approccio diretto in cui spiccano brani molto ben architettati come "Venom" e le due successive nelle quali affiorano rimandi alla R.J. Dio del periodo solista. Assolutamente positivo l'operato di Ian Nash, già presente con Steve fin dai tempi dei Lionsheart e il suo guitar work risente parecchio dell'impronta di tale band, anche e soprattutto in chiave solista. In generale non si avvertono cali di tensione perchè la struttura compositiva appare uniforme e sempre all'insegna di un'ottima solidità di fondo, senza particolari sorprese.
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