REGARDE LES HOMME TOMBER: Ascension
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28/02/2020La Season Of Mist non scontenta mai chi vuol sentire musica fuori dagli schemi e dai cliché dei generi. I francesi Regarde Les Homme Tomber rilasciano il loro terzo full-length, ‘Ascension’, che chiude la loro trilogia. Il sound-design della band pesca da svariati generi ma il più preponderante è sicuramente il black atmosferico; partendo da questa matrice si allungano radici verso altri generi come il death, lo sludge e il post rock, risulta quindi, difficile scindere le varie atmosfere durante l’ascolto del disco. In ogni caso si riescono a cogliere alcuni spunti come in “The Renegade Son” sono presenti alcuni riff di matrice tipicamente post rock mentre in “The Crowning” fanno capolino alcuni rimandi allo sludge con riff lenti e cadenzati. Molto aggressiva e ricca di cambi d’atmosfera l’opener “A New Order”. Strumentalmente, il lavoro è molto coeso sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda l’amalgama sonora; lo scream del cantante è molto estremo e personale, un urlo completo e destabilizzante di sofferenza che a tratti ricorda Burzum, come nella traccia finale “Au Bord Du Gouffre”. I brani sono quasi tutti di ampio respiro, escludendo l’intro “L’Ascension” e la strumentale “La Tentation”, i minutaggi superano sempre gli otto minuti. L’evoluzione interna dei pezzi suggerisce un ascolto totale “da capo al fine” per apprezzare i colori e le nuances che ci vengono proposte. In effetti è così che va ascoltato l’album, tutto d’un fiato, ripetutamente per farsi trascinare nelle tenebre offuscate dalla follia dei Regarde Les Homme Tomber. Non è un album rimane al primo ascolto ma è chiaro fin da subito che ci troviamo davanti ad un lavoro di qualità, ben concepito e molto studiato dove l’energia violenta del black atmosferico e la grevità dello sludge si uniscono all’atmosfera dark del post-rock.
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