RAGE [UK]: Run For The Night

La copertina segna una svolta nel cambio del suono dei Rage, più morbido, più melodico, scriviamo pure AOR. ‘Run For The Night’ conserva i tratti britannici, emergono richiami al Gary Moore (R.I.P) di quel periodo, come ad esempio nello splendido brano d’apertura "Cry From A Hill", ricco di enfasi e poesia come solo gli inglesi sanno essere. Nel complesso questo album sfrutta una scrittura molto matura, che gli appassionati più smaliziati saprebbero apprezzare, soprattutto nell’attuale edizione targata Rock Candy: rivista nei suoni e nelle dinamiche. "Fantasy" parte con un riff da incorniciare, sostenuta da una melodia che non ti togli dalla testa, mentre altri brani si alternano con arrangiamenti più elaborati, richiamando il suono epico dei Magnum migliori ("Can’t Say No", "Light Years" e la title track). Giunti al terzo lavoro non si sono più avute notizie dei Rage, ma ci rimangono tre album, e soprattutto tre splendide ristampe per riscoprire un gruppo di così tanto talento. Cari appassionati di AOR fate vostro ‘Run For The Night’.