PSYCHOCALYPSE: Crying Moon
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05/05/2014"Chi fa da sè fa per tre" avrà pensato Psychotic, polistrumentista francese ed unico titolare del progetto Psychocalypse e visti i risultati ci sentiamo di dargli pienamente ragione. Nella sua opera d'esordio, l'artista d'oltralpe ci delizia con quelle che sono le sue influenze maggiori, un death metal melodico che molto deve ai Dark Tranquillity, unito a strutture ed atmosfere riconducibili al gothic metal ora tedesco (Crematory), ora anglosassone (Paradise Lost), dando così vita ad un platter forse leggermente derivativo, ma dall'alto indice di godibilità. I brani, pur non brillando di originalità, risultano ben strutturati, sempre vari ed egregiamente eseguiti sotto tutti i punti di vista, con piccolo ed unico appunto per la voce un tantino troppo statica ed anonima (maggior varietà e qualche passaggio in clean avrebbero aiutato molto, in tal senso), ma questo può essere ascritto tranquillamente tra i peccati veniali, in quanto non va in nessun modo ad inficiare l'esito finale di queste undici tracce, tra le quali spiccano (per scelte melodiche e resa generale d'impatto) "Staring As A Wolf", "Stray Souls", "Apocalodia" e "Frozen Area", particelle di un microcosmo in continua evoluzione (è già pronto il prossimo capitolo, con data d'uscita ancora da destinarsi) che potrebbe a breve regalarci gradite sorprese.
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