OSSI DURI: SCADENZA PERFETTA
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11/05/2009'Scadenza Perfetta' è il tipico esempio di musica fuori dagli schemi, in cui il fattore di massima importanza è veicolare il messaggio all'ascoltatore, magari riuscendo anche a coinvolgerlo e divertirlo. Gli Ossi Duri riesco agilmente nell'intento, proponendoci un concept che sembra a tratti surreale, ma che invece è tremendamente attuale: le dieci tracce ci narrano di un paese immaginario (tale Luogo Comune) in cui la gente è stata drogata e vive di sola musica elettronica, è governata da un sindaco despota che ha impedito il diffondersi della musica suonata con gli strumenti, a favore di quell'orripilante tunz tunz che fin troppo bene conosciamo. Solo l'arrivo di un prode cantautore, tale Silvano Garré, riuscirà a far riaprire gli occhi (a anche le orecchie) alla cittadinanza. La storia qui brevemente raccontata, pur risultando una caricatura, ha (purtroppo) molti punti in comune con la società moderna, che viene costantemente stordita e soggiogata da tv e radio: quindi l'ascolto di 'Scadenza Perfetta' è un buon modo per fermarsi a riflette su uno dei grossi mali dei nostri tempi, mentre la parte strumentale, camaleontica e ficcante, si adatta ai vari momenti del racconto, riuscendo a così a coinvolgere in modo ottimale. La produzione è molto buona così come artwork e booklet: in definitiva ci troviamo di fronte ad un platter di valore, che vi consiglio di ascoltare e di fare vostro sia per le tematiche trattate che, soprattutto, per un songwriting di spessore: io vi ho avvertito, poi voi traete le vostre conclusioni...
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