MINAE: Minae
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29/01/2016Un trio di vecchi amici con le idee fin troppe chiare. E' questo il primo pensiero che salta alla mente quando si ascoltano i Minae. La band, seppur formatosi poco più di due anni fa, ha sfornato un EP davvero promettente. L’omonimo lavoro è il frutto di un mix tra il rock/punk e grunge, e dalle esperienze accumulate in campo musicale dai singoli membri della band. Si parte con “Lobby Boy”, che funge da intro. Ritmo prettamente grunge, ma che non lascia nessuno strumento in secondo piano, batteria e basso si intrecciano alla perfezione con la voce di Ivan Forloni. Scorrendo la tracklist viene ribadito l’influenza grunge anni ’90, soprattutto nella traccia vocale di “Wiser Than I Am” (vedi Nirvana). A chiudere l’EP è “Queer”, senza alcun dubbio il pezzo più interessante da suonare live. Un esordio di spessore destinato agli amanti del genere e non solo, sound scorrevole e mai banale con un pieno di adrenalina. Sottolineiamo anche il fatto che ‘Minae’ è autoprodotto, dalla musica alla grafica del disco. Quindi una band da tenere d’occhio, sperando di poter ascoltare presto qualche pezzo inedito in più.
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