METUS: DI NIENTE FACCIAMO PARTE
data
21/06/2005Poesia e arte pittorica in musica. E’ questa l’impressione datami da “Di Niente Facciamo Parte” del duo Metus; il disco è un mix di brani già editi nei demo passati in questa sede riregistrati, manipolati e quanto altro vogliate, e inquadrarli in un genere specifico è impresa assai ardua. Il Male Production (che con questa release inaugura una serie, si spera, di uscite ‘sperimentali’) nella bio scrive ‘extreme avantgarde metal’, ma sapete meglio di me quanto una definizione del genere sia vaga e di conseguenza insufficiente a descrivere l’operato musicale di Biagio e Alessandro. Premettendo che “Di Niente Facciamo Parte” è costituito da brani totalmente strumentali, i Metus attingono da innumerevoli fonti di ispirazione per forgiare il loro sound: black metal, industrial, musica elettronica di vario genere, senza contare le strabilianti partiture folk in “Balletto Delle Marionette”, dove per folk non intendo certamente le cornamuse o le fisarmoniche pacchiane di elfi dei boschi in pensione… costruzioni musicali totalmente fuori di testa (“Mens Insana In Mente Naturaliter Sana”, piena zeppa di sample deliranti ma con una struttura assolutamente non buttata a caso), brani lunghi ed articolati con una media di sette minuti ciascuno…la cosa migliore da fare, per me e per chiunque altro giunto a questo punto, è smetterla di cialtronare e consigliare senza riserve l’acquisto di “Di Niente Facciamo Parte”. Lasciatevi travolgere, pure voi. La band è contattabile ai seguenti indirizzi mail: [email protected] e [email protected]
Commenti