MESARTHIM: The Density Parameter
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28/07/2018Il progetto Mesarthim vede la luce nel 2015, ponendosi sin da subito come realtà black metal influenzata dalle atmosfere della musica elettronica. Ambient il loro, cupo e malinconico, che con il tempo si è avvicinato alla “trance” ed anche a quello di dance. Questa è l’ultima importante novità di 'The Density Parameter', un album per certi aspetti minimale, dai ritmi però più incalzanti e vicini all’electro. Nero clangore pare allora prendere ritmi più elettronici, quasi danzasse letteralmente nella marea in cui sprofonda. Parliamo così di industrial, in tutte le sue varie accezioni, abbinato ad una nera fiamma che brucia perennemente gelida in sottofondo. L’uso degli effetti elettronici, così accostabili al concetto di dance, certamente non faranno la gioia di tutti gli ascoltatori. Il caos che però a tratti ne risulta, mescendo metal ad electro, rende perfettamente l’idea di una bieca tentazione nel più ludico dei luoghi. Non c’è però solo perversione nelle note di 'The Density Parameter', luoghi in cui navighiamo, alieni percorsi che tra impulsi e crescendo dalle sfumature anni ottanta, ci riportano appunto indietro nel tempo. Pensiamo manchi un po’ di equilibrio tra i vari elementi, intensità che viene spezzata dal voler inserire sempre e comunque suite atmosferiche. Troviamo azzeccata la voglia di creare degli ideali spazi, aperture, ma la meccanicità con cui ci vengono proposti e la prevedibilità dei medesimi lascia l’amaro in bocca. Auspichiamo ritornino un po’ sui loro passi, o perlomeno che riescano ad evolvere e continuare su questa strada ma legando e migliorando il filo conduttore dei brani. Sufficienza meritata, restando in parte disillusi dall’evanescenza del full-length.
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