MANIPULATOR: VOIDBOUND UNHEARTED
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04/03/2012Arriva dalla Francia questo progetto one man band del misterioso M. del quale non esistono foto, informazioni o sito web e che specifica di non essere disposto a farsi intervistare o contattare. In realtà in questo Mcd troviamo quattro brani inediti più il demo 'Unhearted'. Fin dalle prime battute monsieur M. chiarisce le sue intenzioni: tornare al proto-death di fine anni Ottanta e proporre un sound dalla rozzezza inaccettabile, con voci infernali, lontane e prive di metrica, riff semplicissimi e ripetitivi, mid tempo pachidermici. Al confronto il debut album dei Bathory è un capolavoro di raffinatezza. Passabili la tetra e lunga "Voyage" e "Cromlech" coi suoi momenti ambient, ma dalla quinta traccia in poi e si va con la demo che a livello di registrazione è un filino più ascoltabile, ma parlando di contenuti è un'ecatombe. Tra stecche clamorose ("Conclusive Ablaze"), riff insensati al limite della presa in giro ("B&B") e porcherie varie non siamo riusciti ad ascoltarlo fino alla fine. Potevamo comprendere l'assurda grezzagine delle prime quattro tracce, ma il resto è spazzatura.
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