LUNAR : The Illusionist

Terzo sigillo discografico in studio per gli statunitensi Lunar, band dedita ad un progressive metal con divagazioni thrash e talvolta rock. Disco poliedrico in cui ambientazioni arabeggianti poi fanno capolino su strutture e sviluppi collaudati, ma non per questo meno accattivanti. Qualitativamente gli artisti non si possono discutere, arrangiamenti orchestrali, pathos e poi vere e proprie illusioni sonore fanno capolino, creando mistero e fascino intorno ad un lavoro che non stanca con virtuosismi. L’impasto delle voci, clean e poi più groove, sono perfetto connubio per un full-length delicato, tagliente e poi ammaliante, perla dello scenario prog senza se e senza ma. Istrionico attore si muove, gesticola e riempie il palco con voci e danze, interpretando con maestria la propria parte, diventando protagonista e coinvolgendo il pubblico con sapienza e sensibilità. Tepore che stupisce, perché non sempre foriero nelle note di molte band prog, proprio per eccessivo amor proprio e voglia di stupire. Qui invece tutto è naturalmente rilasciato, innamorandoci di un disco che richiederà molti ascolti per essere a pieno compreso.