LIMINAL SPIRIT : Unwell
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21/11/2025Liminal Spirit è la creatura di Jerry Hauppa, unico interprete di questa band distante da ogni tipo di definizione o attitudine particolare. Espressività senza compromessi in cui la dissonanza la fa da padrone, in ambientazioni che ricordano il doom e che poi rappresentano stati emotivi alienanti, in cui la cacofonia regna sovrana. Frastornati dal quotidiano disinteresse per la condizione umana, in una società dai meccanismi preconfezionati, cogliamo nelle note di 'Unwell' un grido, uno spiraglio di coscienza al quale aggrapparci. Tutto è decisamente destrutturato, certamente fuori da schemi e difficilmente rilegabile ad un fine o emozione precisi. Questo è punto di forza ma anche debolezza al contempo per un full-lenght in cui questo senso di dispersione rende complicato l’ascolto, talvolta non in grado di creare un continuum nei e tra i pezzi. Non mettiamo in dubbio che fosse questo l’intento dell’artista, ma è chiaro che diventa poi naturale il dubbio se questa genialità non sia invece poi più un vagare senza meta, una sperimentazione fine a sé stessa che a lungo tedia e non porta a nulla di concreto. Noi pensiamo che da qui l’artista debba ripartire, per dare una direzione, per chiudere un cerchio abbozzato in cui ritrovare sé stessi o raccontare come essersi persi. Saremmo curiosi di riascoltarli certamente in futuro, il tempo ci dirà come le cose sapranno andare.


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