KISS: DESTROYER 2012
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30/08/2012Interessante operazione di recupero del quarto disco in studio dei Kiss. Il 'Destroyer' in oggetto è stato remixato dal produttore di allora Bob Ezrin - coautore anche di diversi brani dell'album - ed il risultato è effettivamente vincente dato che, nonostante i suoni sono quelli di trantacinque anni fa, gli strumenti hanno subito un processo di "rispolvero" ben evidente che esalta la fase sia ritmica, sia solista. C'è stata anche una doppia un'operazione di recupero: una parte vocale in "Beth" dimenticata durante il mixing finale ed ora riproposta - originariamente composto e cantato da Peter Criss e brano che trascinò il disco in vetta alle classfiche americane - ed un assolo tagliato nella versione del 1976 nel brano "Sweet Pain" ora aggiunto anche come bonus track. Inoltre, l'artwork di copertina della versione 2012 è quella inizialmente scelta, poi sostituita da quella nota perchè considerata troppo violenta(!?) - in pratica i quattro che se la godono sulle rovine della città in fiamme, e sfondo con sfumature marrone/giallo/rosso - denominata oggi "resurrected" - invede del più rassicurante e predominante blu dell'edizione commercializzata. Il valore dell'album, invece? Basta menzionare "Detroit Rock City", Shout It Out Loud, la stessa "Beth" e la bellissima "Great Expectations" per capire di cosa stiamo parlando: uno dei migliori album della band e disco che non dovrebbe mancare in nessuna discografia che si rispetti.
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