INNERVACUUM: Acceptance [EP]
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07/02/2011Difficile, molto difficile trovare al giorno d'oggi una band che entusiasmi. Soprattutto quando si tratta di territori ostici come possono essere il postcore, il progressive, e il metal estremo che negli ultimi anni stanno regalando tante soddisfazioni in un continuo via vai: ora di geni, ora di band pessime. Innervacuum è un monicker spettacolare per esprimere tutta la potenza che questa band tira fuori, semplicemente l'apocalisse da una ritmica assassina dove sono i continui stacchi a farla da padrone. Quando si dice che ogni cosa è al suo posto, ecco intervenire tra chitarre a là Meshuggah anche delle slappate che rendono ai brani un tono più industrialoide, come ben suggeriscono gli ultimi due minuti di "To Be Void". La ben più brutale "Melancholia", esprime tutto il pensiero della band: sei minuti sono ottimi per dimostrare cosa si sa fare. Ritornano in mente anche i nostrani Juggernaut, anche se loro, nella breve e simpatica biografia che hanno buttato giù, citano Ion Dissonance. Questi Innervacuum sono sicuramente, come si direbbe in gergo, la prossima next big thing di questo panorama "alternativo". Difficile farsi notare in una marea infinita di band, ma loro, se non l'hanno già fatto, ci riusciranno in pochissimo tempo. Mi viene difficile pensare come una band così, che in 3 brani riesce a plasmare un sound assolutamente violento e interessante, non sia ancora abbastanza conosciuto in giro; piccola nota di congedo, i Fear Studios di Ravenna, che in questi casi sono sempre presenti e pronti a regalare e tirare fuori il meglio da una band. Cosa aspettarci in futuro dagli Innervacuum? Questi sono solo tre brani, e se decideranno di fare un full con più canzoni? Cominciamo a scappare...
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