You are here: /

INERDZIA: SASSO CARTA FORBICE

data

24/11/2005
73


Genere: Street Punk
Etichetta: Derotten Records
Anno: 2005

Non si può certo dire che manchi l’esperienza ai vicentini Inerdzia. Era infatti il lontano 1995 quando la (allora) giovane e inesperta band veneta cominciò a calcare i palchi dei centri sociali di tutta Italia, ottenendo anche notevoli soddisfazioni come, ad esempio, la partecipazione al Beach Bum Rock Festival (1997) al fianco di Skunk Anansie e Carmen Consoli o anche il tuor insieme ai leggendari U.K. Subs nel 1999. Nello stesso ’99 esce anche il loro primo album, “Tu Puoi”, grazie al quale la band riesce a far conoscere il proprio street punk anche all’estero, nonostante il cantato in italiano (peculiarità irrinunciabile della band) costituisca un ostacolo non indifferente alla diffusione della loro musica al di fuori dei confini nazionali. Forti del successo dell’esordio, nel 2001 giunge lo split con gli svedesi Da Skywalkers dal titolo “Never Mind The Borders”, e con esso un’altra affermazione a livello internazionale. Dopo un Ep, “Cattivi Pensieri” (dal quale è stato anche estratto il loro primo video), datato 2002, gli Inerdzia pubblicano ora “Sasso Carta Forbice”, loro terzo album in studio, e fanno centro: infatti quest’album è sicuramente quanto di meglio la band sia sinora riuscita a fare, almeno musicalmente parlando. La voce della carismatica bassista/cantante Elena (soprannominata Elenerd) è aggressiva e melodica al tempo stesso, proprio quello che ci vuole per accompagnare l’eccellente lavoro del chitarrista Lippo, che intreccia melodie davvero trascinanti e dannatamente divertenti. I testi sono un altro dei punti di forza della band, che si cimenta anche (come richiesto dal genere, of course) con testi impegnati di critica alla nostra società. Certo la società in cui viviamo di spunti critici ne offre davvero parecchi, così non è difficile per gli Inerzia attaccare, ad esempio, l’odierna televisione nella opener “Al Mio Tre Ti Addormenterai”, dove la tivù viene accusata di distogliere l’attenzione della gente dai reali problemi che li circondano (“Le tette nello spot ci fan dimenticare/ l’imminente stangata fiscale”), o la globalizzazione nella title-track, o ancora le forze dell’ordine in “Resistenza”, segnata da ritmiche quasi hardcore. Naturalmente non mancano anche momenti di minore impegno, dove è soprattutto il valore musicale del gruppo ad emergere: ne sono un esempio la magnifica “Il Punto Di Domanda”, con un bel ritornello alla Epoxies, o la splendida “Riordino L’Armadio”, forse il pezzo migliore del disco (fra l’altro scaricabile gratuitamente dal loro sito, quindi approfittatene!); anche in questi casi, tuttavia, i testi, seppur non espliciti, appaiono molto ironici ed allusivi. Insomma, si tratta di un ottimo lavoro, che testimonia ancora una volta di come la scena italiana non abbia davvero nulla a che invidiare alle scene estere. Sono sicuro, infatti, che se gli Inerzia, anziché a Vicenza, fossero nati a San Francisco, Fat Mike non ci avrebbe davvero messo molto a scritturarli per la sua Fat Wreck Chords, visto il successo che il punk rock sta avendo negli States in questo periodo. Successo che spesso, purtroppo, non è accompagnato da uscite discografiche all’altezza: gli Inerzia invece, pur non ambendo ad ottenere un particolare successo (testimonianza ne è il fatto che continuano a suonare nei centri sociali), si dimostrano una delle migliori punk rock band a livello internazionale. Una delle poche note dolenti del disco è la copertina, davvero obbrobriosa; ma credo che, dopo aver ascoltato l’album, glielo si possa perdonare.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Appunti01

ULCERATE + SELBST
Legend Club - Milano

A conferma della serata dalle tinte esotiche, il 5 novembre, prima dei neozelandesi Ulcerate aprono i venezuelani Selbst, autori in carriera di un buon black metal dalle tinte atmosferiche, dove nelle pieghe di strutture in cui si intrecciano le tipiche sfuriate stru...

Nov 16 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web