IN MY JUNE: Blind Alley
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11/12/2011Un trio acustico quello degli In My June che dopo poco più di un anno di attività sforna l'album d'esordio: 'Blind Alley'. Un trio "fuori dal comune" per un lavoro che sa affascinare con due chitarre intriganti, dai suoni chiari ed originali accompagnate dal suono travolgente e rilassante del violoncello. In più la voce alla Elliott Smith/Bonnie 'Prince' Billy, straziante e drammatica, si fonde alla perfezione con gli strumenti. Questo album ha un qualcosa di spettacolare, sarà l'atmosfera creata dal violoncello, o sarà che le dieci tracce sono tutte prettamente acustiche ed intense, e siamo certi che i ragazzi andranno avanti se non nel bel Paese, sicuramente oltreconfine. 'Blind Alley' è definito come quel vicolo cieco nel quale prima o poi tutti finiscono, porta a creare quel distacco da tutto e da tutti. Mai definizione migliore per descriverlo. Inoltre, paragonare gli In My June ad un'altra band in particolare non è semplice, forse per il fatto che non ce ne sono in circolazione di simili perchè il mettersi in gioco in questo modo, fuori da ogni tipo di corrente o filone trandaiolo, è davvero per pochi.
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