Hyling: Lethargy
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31/03/2012L'Italia, il paese del mare e del sole, ha sempre avuto in campo metal una predilizione per quelle sonorità fredde e lancinanti provenienti dalla Scandinavia, dalla Norvegia in particolar modo: non si contano più, infatti, le ottime band nostrane ad oggi presenti sulla scena, e questa volta è il turno degli Hyling che arrivano al secondo effort discografico dopo l'esordio autoprodotto 'Last Winter' datato 2003. Registrato nei Remaster Studios da Nick Savio (Vicious Mary, Hollow Haze, White Skull), 'Lethargy' vede la luce grazie alla attenta The Oath Records, realtà di casa nostra in costante crescita che annovera nel proprio roster gemme underground quali Antares Predator, Frangar, Burial Hordes, Abhor e Lunar Aurora. E bisogna dire che i ragazzi colpiscono nel segno, consegnandoci una manciata di brani potenti, malefici e ficcanti pur nella loro essenzialità che porta alla mente istituzioni quali Darkthrone, Immortal e Burzum, riuscendo nell'arco dei quarantatrè minuti a mantenere sempre ben desta l'attenzione grazie ad una sapiente varietà ritmica e melodica, edificata su suoni sempre ben bilanciati, puliti e potenti che mettono in risalto le doti compositive dei nostri. Quindi un plauso alla band, un plauso alla label e tutti in attesa dei prossimi passi...
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