HORDE OF HEL: BLODSKAM
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02/08/2009La biografia che accompagna il disco, ci presenta la band come una band misteriosa, di cui non si conosce neanche la line-up (ah, si?), che miscela black e death metal con liriche in inglese e svedese. L’obbiettivo del disco in questione è abolire i canoni tra black metal e industrial music, ma purtroppo, ci riesce solo in parte. Innanzitutto tra intro e intermezzi strumentali, poi con brevi innesti quasi sul martial, che non trovano buon rifugio nell’ambiente tinto di nero della band svedese. Non basta la solita alternanza di brani veloci ed altri più sostenuti, o la forte influenza che si affaccia quasi sul thrash, per poter colpire l’ascoltatore. Non basta che l’album, tra le tante cose, sia prodotto da Devo (ex-Marduk), ma ciò che ci si aspetta, è molto diverso dal vero risultato finale. Un groviglio di suoni impastati, lasciati passare per brani componenti di un disco. Da evitare come la peste.
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