HELLISH CROSSFIRE: SLAVES OF THE BURNING PENTAGRAM
data
21/10/2007Uscito nel 2006 come vinile a edizione limitata (che ha in breve esaurito tutte le copie), il primo full-lenght ufficiale dei teutonici Hellish Crossfire, viene quest'anno riproposto in cd con una cover differente. Che dire, non è proprio roba tranquilla quella proposta da questi ragazzacci tedeschi: uno speed/thrash con influenze Black e vagamente Death feroce e senza compromessi, arricchito da tematiche occulte e ancti-cristiane. Per intenderci, roba molto old-school, "conservatrice", con influenze ricercabili in Kreator, Celtic Frost, Venom, Sodom e Slayer dei primi tempi. Le aspettative con le quali ci si approccia a lavori di questo genere non vengono certamente disattese: il sound è tiratissimo, diretto, grezzo e malvagio. Ma oltre questo, nulla più, come è facile immaginare. Sette tracce di blasfemia e grezzume fatto musica, secondo la migliore tradizione tedesca, perfette per "scapocciare" a tutta forza o per pogare. Ma per il resto, non c'è nulla di originale da segnalare. Certo, non si può dire che l'album in questione non sia apprezzabile, ma diamine, siamo nel 2007! E "Slaves Of The Burning Pentagram", credetemi, poteva anche uscire nel 1987 senza destare troppo scalpore.
Commenti