HELLIGATORS: Against All Odds
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13/02/2013Quant'è strano quest'album: ci accoglie con un dolce arpeggio come intro, e ci lascia con un lungo brano che si rivela poi essere un congedo in salsa semi-acustica accompagnato da una ghost track un po' fuori luogo. Fortunatamente le cose cambiano grazie a strati continui di riff imbevuti di bastardaggine fino al midollo. Nonostante ciò, però, 'Against All Odds' non viaggia come dovrebbe, e le numerose spinte che riceve per farlo non sono abbastanza per poter dare ad una "Cruel" quel tocco in più che la renderebbe più particolare. A differenza di altri act quali i Southern Drinkstruction, gli Helligators puntano più sull'atmosfera, e in generale i minuti che passano volgono subito al termine in un mood abbastanza rilassato. Certo, il paragone non è quello dei migliori se consideriamo che i SD quando premono sull'acceleratore ci danno dentro come forsennati, ma è pur vero che alcuni punti in comune ci sono. 'Against All Odds' è un punto di partenza da cui si spera la band sappia trovare un modo per uscire da quella pozza di staticità compositiva che li ha infangati.
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