HEAVY LOAD: Riders Of The Ancient Storm
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20/01/2024Quarant'anni: tanto è il periodo di assenza dal mercato discografico degli Heavy Load, quartetto proveniente dalla Svezia autrice di un cadenzato hard & heavy dalle venature epiche che si era creato una buona reputazione in modo particolare grazie a due ottime uscite, 'Death Or Glory' e 'Stronger Than Evil' le quali contribuirono a far divenire gli Heavy Load una vera band di culto. Dal 1983 silenzio assoluto fino al 2017, anno in cui si riformarono dando vita ad alcune performance live, il rinnovato interesse nei loro confronti ha portato la band alla pubblicazione di "Riders Of The Ancient Storm" che riprende più o meno il discoro interrotto dopo l'uscita di 'Stronger..'. L'opener "Ride The Night" ci riporta gli Heavy Load così come li avevamo lasciati: pezzo non particolarmente veloce ma comunque ben ritmato con la stentorea voce di Ragne più che mai sul pezzo (nonostante i quasi settant'anni!), "We Rock The World" mette assieme hard '70 con Black Sabbath e un certo gusto blueseggiante, non particolarmente originale ma comunque piacevole mentre la dura "Walhalla Warriors" si arricchisce di una bella componente epica. La quasi doom "Slave No More" evidenzia un cantato molto profondo, quasi drammatico e il mood si fa decisamente più oscuro. "Raven Is Calling" riprende il dinamismo di 'Ride The Night' con un apprezzabile lavoro di tastiere (anche se lungo l'intero lavoro appaiono a volte un po' ridondanti). "Angel Dark" e "Sail Away" sono altri due buonissimi tasselli, meno la track di chiusura, uno strumentale acustico che la mena un po' troppo per le lunghe. Nonostante 'Riders Of The Ancient Storm' si mostri un po 'di maniera', demodé e non sia capace di raggiungere i livelli dei due dischi precedenti è pur sempre un piacere vedere i fratelli Wahlquist che non hanno alcuna intenzione di gettare la spugna mostrandosi ancora decisamente ispirati e convinti.
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