GOTO, TADASHI: INNERVISIONS
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13/11/2008Tadashi Goto è un tastierista giapponese che sin da piccolo ha dato prova di grandi capacità artistiche nel suo paese. Il suo trasferimento in Australia per studiare grammatica inglese lo ha portato ad incontrare il prog rock, dal quale è rimasto fulminato. Dopo un primo album datato 2005 ('Soundscape'), pubblicato dalla francese Musea, Tadashi torna con un nuovo platter intitolato 'Innervisions'. Le dodici tracce di questo cd totalmente strumentale, ci mostrano l'irrequietezza compositiva di Tadashi, che mischia quasi con noncuranza ritmi folkloristici del proprio paese e passaggi melodici di pianoforte con una visione futurista e assolutamente metal delle canzoni. Insomma assistiamo a tracce sparate alla velocità della luce che si scontrano con composizioni pacate e assolutamente melodiche. Bisogna quindi dare atto al compositore-tastierista nipponico di aver messo in cantiere un disco dal songwriting accuratamente elaborato e non certo facile da assimilare: comunque credo che per i fans del prog ultratecnico e sperimentale basteranno pochi ascolti per entrare in sintonia con le alienanti dimensioni parallele create dall'intreccio di note. Ulteriore nota positiva la presenza di un sacco di ospiti di spessore che contribuiscono ad impreziosire il risultato finale, donando quindi all'ascoltatore finale una resa tecnica di livello superiore. La produzione e tutto il comparto tecnico risultano ottimi, mentre mi ha lasciato indifferente la cover, che a mio avviso poteva essere resa più accattivante. In definitiva 'Innervisions' è un disco consigliato, che potrebbe fare la gioia di molti amanti della musica tecnica ed elaborata. Date una chance al giovane artista giapponese, non ve ne pentirete...
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