GHOST CIRCUS: ACROSS THE LINE
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04/04/2008Due anni dopo il buon debut 'Cycles' torna il duo olandese/americano Ghost Circus (GC): 'Across The Line' è il nome della loro ultima fatica, e devo dire che, ancora una volta, ci troviamo di fronte ad un disco che colpisce nel segno. La strana ed affascinante miscela di AOR, prog ed elementi alternativi fa sì che il risultato finale sia un disco vario, di grande respiro e poggiato su solidissime basi di songwriting. Il tema portante è il percorso di un uomo dopo la morte verso quello che lo attende nell'aldilà. Una storia di fantasmi resa da una prospettiva assolutamente particolare. La sensazione principale che si avverte ascoltando il disco è una forte malinconia, come un quadro dipinto solo in nero e grigio: nulla di solare c'è in questo platter, che risulta quindi fedele specchio del viaggio del nostro spettro, pellegrinaggio solitario e costellato da nebbia, dissolvenze e visioni più o meno reali che aleggiano sullo sfondo delle composizioni. Le otto tracce sono, come detto, molto ben realizzate: partendo dalla sognate AOR-song "Holding On" fino ad arrivare alla prog suite "Through The Light" che contiene tutti gli elementi caratteristici del GC-sound. Un ottimo lavoro quello dei ragazzi, che hanno confermato le buone parole che avevo speso per loro nella disamina del loro debut. La produzione è molto buona ed assolutamente calzante al genere presentato. La copertina fa trasparire in modo assolutamente fantastico lo stato d'animo che si vive ascoltando questo platter: in più, vista la precedente copertina, possiamo dire che i GC hanno trovato un loro particolare trademark anche per il lato puramente estetico dei loro cd. In definitiva Chris Brown e Ronald Wahle convincono ancora una volta, dimostrando classe ed attenzione ai particolari: speriamo che il prossimo sia il disco della definitiva consacrazione.
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