FUGHU: ABSENCE
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02/06/2012Oggi facciamo un salto nel passato di circa tre anni ed andiamo ad analizzare l'album d'esordio di questa band argentina che prende il nome di Fughu, da Fugu in termine giapponese per il famoso pesce palla che il popolo d'oriente considera squisito, ed allo stesso tempo pericolossimo in quanto se cucinato erroneamente può essere letale. Tornando in tema con i Fughu ed il loro 'Absence' dobbiamo premettere che spesso la scena sudamericana passa un po' in secondo piano alle nostre latitudini, ma laggiù il metal è molto seguito ed apprezzato. Per questo questi Fughu, seppur agli esordi, possono già vantare di aver fatto d'apertura ai Dream Theater proprio per un concerto nel loro paese. Musicalmente la band ci propone un prog metal interessante, dove si sente particolarmente l'inflessione latina nella voce del cantante Santiago Burgi ed in alcuni passaggi più divagheggianti e vicini al prog rock come stile che al prog metal. Il disco scorre per quasi un'ora dimostrando che la band ha basi solide e capacità di trasmetterle all'ascoltatore con una resa diretta e convincente, ancor di più se consideriamo che il disco è totalmente autoprodotto. Insomma 'Absence' è un lavoro che merita la nostra attenzione anche pr avvicinarci di più ad una scena internazionale magari non di primissimo piano, più per scelte commerciali che altro, ma che può darci soddisfazioni. Per concludere vi segnalo che i Fughu dovrebbero rilasciare in questo 2012 un nuovo lavoro e viste le premesse ci auguriamo sia ancora più interessante.
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